IA nel mirino: come la geopolitica dà forma alla tecnologia

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Frank Long
Office of Applied Innovation, Goldman Sachs
Perspectives
Questa pubblicazione fa parte della nostra serie Perspectives

Sono pochi i progressi tecnologici che hanno attratto tanto l’immaginazione pubblica come il recente successo della potenza dell’intelligenza artificiale generativa (IA) e dei modelli linguistici di grandi dimensioni (Large Language Models, LLM) che la alimentano. Sebbene possa sembrare simile ad altri cicli tecnologici, riteniamo che l’intelligenza artificiale abbia delle caratteristiche uniche per via della sua intrinseca gestione decentralizzata e della maggiore attenzione geopolitica che ha già attirato nella sua fase iniziale di adozione. A nostro avviso, per capire le sue potenziali implicazioni per le imprese e le relazioni globali è fondamentale comprendere come queste distinzioni influenzeranno l’evoluzione della tecnologia.

L’Intelligenza Artificiale è considerata da alcuni leader politici come una tecnologia potenzialmente più importante dal punto di vista geopolitico rispetto ai precedenti cambiamenti tecnologici. Le transizioni precedenti, come l’adozione del cloud computing, la diffusione dei social media e la proliferazione degli smartphone, sono avvenute inizialmente con una minima interferenza governativa. Al contrario, il ruolo strategico dell’IA deriva dalla sua natura “a doppio uso”, poiché questa tecnologia ha applicazioni sia civili che militari. In un recente discorso sull’IA, il Consigliere per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, ha dichiarato: “Mantenere il nostro vantaggio nella scienza e nella tecnologia non è una questione solo “interna” o solo di “sicurezza nazionale”. È entrambe le cose”. 1 La comunità dell’intelligence e il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti stanno sfruttando i progressi in questo campo per la sorveglianza in tempo reale e il rilevamento delle minacce, e l’IA è destinata a svolgere un ruolo centrale nel momento in cui i sistemi sempre più autonomi trasformeranno la tecnologia della difesa.2 Inoltre, riteniamo che, in particolare, i LLM potrebbero far nascere una nuova generazione di armi informatiche, potenziando le minacce di cybersicurezza esistenti, come gli attacchi di phishing, gli hack di sistema e la manipolazione dei media. Questo trend è evidenziato dal recente successo dei team che utilizzano i LLM nelle competizioni di cybersicurezza.3

Considerate le applicazioni strategiche dell’IA, questa tecnologia è ora un fattore chiave nella competizione in corso tra Stati Uniti e Cina. Gli Stati Uniti sono intervenuti per limitare l’accesso della Cina all’IA avanzata, imponendo controlli sulle esportazioni, in particolare sui chip dei processori grafici (Graphics Processing Unit, GPU) ad alte prestazioni, oggi necessari per sviluppare sistemi di IA all’avanguardia.4 La Cina ha risposto limitando le esportazioni di gallio e germanio, materiali utilizzati per produrre chip, pannelli solari e fibre ottiche.5 Dal momento che la leadership dell’IA è una chiara priorità sia per gli Stati Uniti che per la Cina, le materie prime di importanza critica per l’IA potrebbero continuare ad essere soggette a restrizioni alle esportazioni. L’IA riceverà probabilmente un trattamento simile a quello riservato ad altre tecnologie a duplice uso, come il nucleare e l’aerospaziale.6 Dall’emergere di una crescente competizione commerciale nel settore dell’alta tecnologia, alle sovvenzioni governative che alimentano il successo delle start-up cinesi di semiconduttori e della produzione americana di chip, il coinvolgimento dello Stato ha già iniziato a rimodellare i mercati globali.7

Oltre ai controlli sulle esportazioni degli Stati Uniti, riteniamo che in Cina anche il contesto informativo possa ostacolare i progressi dei LLM. I LLM dipendono da grandi volumi di testi per essere addestrati e i vincoli sui contenuti consentiti potrebbero compromettere le prestazioni dei LLM cinesi rispetto ai LLM occidentali che hanno accesso all’intero open web. Inoltre, i risultati dei LLM sono imprevedibili e difficili da controllare. L’attenzione del governo cinese è evidente in un recente schema legislativo annunciato dalla Cyberspace Administration of China, che mira a imporre requisiti di divulgazione, la responsabilità per i risultati e restrizioni sui dati utilizzati nello sviluppo dei LLM.8 Crediamo che queste politiche sottolineino la sfida centrale che tutti i Paesi devono affrontare con i LLM: trovare un equilibrio tra il perseguimento della leadership tecnologica strategica e il controllo dell’implementazione per mantenere una stabilità interna.

A nostro avviso, gli attori nazionali non possono controllare tutti i potenziali risvolti futuri per l’IA. La maggior parte dei principali LLM di oggi sono sistemi “chiusi”, appartenenti a società private come OpenAI e Google. Tuttavia, stiamo assistendo alla contemporanea diffusione di LLM open-source, che possono essere utilizzati e modificati senza autorizzazione da chiunque abbia accesso a Internet. In parte, questa diffusione è il risultato dell’impegno di grandi aziende, come Meta, ad utilizzare LLM open-source nell’ambito della loro strategia di IA.9 I potenziali vantaggi dei LLM aperti sono significativi: potrebbero creare un mercato più competitivo, accessibile e facile da usare per l’IA, migliorando al contempo la verificabilità dei LLM e dei loro risultati. Allo stesso tempo, introducono nuovi rischi, in particolare il potenziale di uso improprio di modelli non censurati che possono essere facilmente creati da singoli individui.10 Questi LLM open-source stanno migliorando rapidamente: oltre quaranta di essi hanno prestazioni paragonabili a ChatGPT in determinati ambiti di riferimento.11  Riteniamo che se questi trend dovessero continuare, potrebbero portare a un’ulteriore intercambiabilità con i LLM “chiusi”, indebolendo il vantaggio competitivo delle grandi società di IA e riducendo contemporaneamente l’impatto dei controlli sull’esportazione delle GPU da parte degli Stati Uniti, che sono stati ideati per limitare l’accesso della Cina ai LLM avanzati. Indipendentemente da questo, anche se i miglioramenti dei LLM open-source dovessero arrestarsi, l’attuale livello di progresso suggerisce che un livello di base di capacità dei LLM sarà presto accessibile a tutti, a prescindere dalle restrizioni.

Il rapido ritmo del cambiamento solleva tre interrogativi chiave all’intersezione tra geopolitica e LLM:

  1. Come si allineeranno gli altri Paesi nella competizione geopolitica legata all’IA? I Paesi Bassi e il Giappone, che seguono l’esempio degli Stati Uniti sulle esportazioni di chip, sono esempi di particolare interesse.
  2. Come trovare il giusto equilibrio tra l’accesso all’innovazione e la sicurezza? In altre parole, come possiamo evitare che capacità pericolose finiscano nelle mani sbagliate, garantendo al contempo che l’IA non finisca monopolizzata da poche grandi società?
  3. I principi di non proliferazione, tradizionalmente applicati a entità fisiche come i materiali nucleari, come potrebbero evolversi con le tecnologie native digitali come l’IA?

Riteniamo che la rapida adozione dei LLM suggerisca che questi interrogativi potrebbero essere affrontati molto presto. Il modo in cui i governi e i cittadini rispondono a queste sfide e le svolte impreviste nello sviluppo dell’IA potrebbero dare forma alle dinamiche geopolitiche e di mercato per i prossimi anni.

 

Osservazioni del Consulente per la sicurezza nazionale Jake Sullivan al Vertice globale sulle tecnologie emergenti del progetto Special Competitive Studies. Al 16 settembre 2022.

Rapporto finale della Commissione nazionale per la sicurezza sull’intelligenza artificiale. Aggiornato al 2021.

Wall Street Journal, “ChatGPT Helped Win a Hackathon”. Al 20 marzo 2023.

La Casa Bianca degli Stati Uniti, “Fact Sheet: CHIPS and Science Act Will Lower Costs, Create Jobs, Strengthen Supply Chains, and Counter China.” Al 9 agosto 2022.

Foreign Policy “China Fires a Fresh Salvo in the Chip War -Foreign Policy.” Al 6 luglio 2023.  

Center for Strategic and International Studies, “Choking off China’s Access to the Future of AI”. All’11 ottobre 2022.

Center for Strategic and International Studies, “Choking off China’s Access to the Future of AI”. All’11 ottobre 2022.

Cyberspace Administration of China: Measures for the Management of Generative AI Services”. All’11 aprile 2023.

9 Meta AI, annuncio di Llama 2. Al 18 luglio 2023.

10 New York Times, “Uncensored Chatbots Provoke a Fracas Over Free Speech”. Al 2 luglio 2023.

11 Hugging Face, Open LLM Leaderboard, Edward Beeching, Clémentine Fourrier, Nathan Habib, Sheon Han, Nathan Lambert, Nazneen Rajani, Omar Sanseviero, Lewis Tunstall, Thomas Wolf. Al 2023.

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