IN CHE MODO I SOCIAL BOND POSSONO AIUTARE GLI INVESTITORI A PROMUOVERE I LORO PROGRAMMI D’IMPATTO
Quando il COVID-19 si è diffuso nel 2020, i governi di tutto il mondo sono intervenuti per rallentare la diffusione del virus chiudendo le frontiere, limitando le attività commerciali e chiedendo alle persone di rimanere a casa. Molti hanno anche implementato programmi di sostegno finanziario per attenuare l’impatto economico di queste misure e per aiutare le aziende e le persone a superare la crisi.
Per finanziare questi pacchetti di salvataggio economico, alcuni governi sono ricorsi al mercato emergente dei social bond. L’Unione europea, ad esempio, ha emesso quasi 100 miliardi di euro in obbligazioni sociali in poco più di due anni per finanziare il programma SURE, il cui obiettivo era quello di proteggere i posti di lavoro e i redditi durante la crisi economica.1 L’UE ha prestato i proventi a condizioni favorevoli a 19 stati membri per sostenere settori duramente colpiti dalla pandemia come quello alberghiero, manifatturiero, della ristorazione e retail. Circa 31,5 milioni di persone e 2,5 milioni di aziende sono state coperte da SURE nel 2020, mentre 9 milioni di persone e più di 900.000 aziende ne hanno beneficiato nel 2021.2
L’UE non è stata la sola a ricorrere alle obbligazioni sociali per finanziare la sua risposta al COVID-19. La pandemia ha fornito un trampolino di lancio per il mercato, che aveva fatto il suo debutto già nel 2015. Nel 2019, poco prima dell’epidemia, erano state emesse in totale 50 obbligazioni sociali. Nel 2020, questo numero è più che quadruplicato, raggiungendo le 227 obbligazioni, ed è raddoppiato di nuovo l’anno successivo salendo a 468. Alla fine del 2022, le obbligazioni sociali sono cresciute fino a diventare un mercato da 464 miliardi di euro, quasi un terzo delle dimensioni del mercato delle obbligazioni verdi.3
Goldman Sachs Asset Management, Bloomberg. Al 1° gennaio 2023.
Possibile impatto sociale
I social bond sono titoli obbligazionari con un connotato sociale. Le loro caratteristiche finanziarie, come la struttura, il rischio e i rendimenti, sono simili a quelle delle obbligazioni tradizionali. La differenza principale è che la documentazione legale dei social bond descrive come saranno utilizzati i loro proventi, con l’obiettivo di finanziare solo progetti con chiari benefici sociali.
La rapida crescita dei social bond è stata trainata dalla domanda degli investitori che vogliono generare un impatto sociale positivo oltre che ottenere un rendimento finanziario.4 L’importanza di questo obiettivo sociale è evidenziata in un recente sondaggio tra gli investitori professionali europei condotto per conto di Goldman Sachs Asset Management, che mostra come l’impegno per la sostenibilità e il possibile impatto nel mondo reale siano i fattori motivanti più importanti per gli investimenti nelle obbligazioni sociali.5
Tali obbligazioni possono essere utilizzate per finanziare un’ampia gamma di progetti con benefici sociali, come la costruzione di abitazioni a prezzi accessibili e l’ampliamento dell’accesso all’assistenza sanitaria. Il primo vero e proprio social bond, emesso dall’Instituto de Crédito Oficial (ICO) nel 2015, è stato utilizzato per fornire prestiti a piccole e medie imprese in regioni della Spagna economicamente depresse con l’obiettivo di proteggere e creare posti di lavoro.6
I Social Bond Principles, una serie di linee guida volontarie per gli emittenti pubblicate per la prima volta nel 2017 dall’International Capital Market Association (ICMA),7 forniscono ampie categorie di progetti sociali idonei al finanziamento tramite obbligazioni sociali.8 Questi progetti includono la fornitura di infrastrutture di base accessibili e il progresso e l’emancipazione socioeconomici, come ad esempio la riduzione della disuguaglianza di reddito. Le linee guida forniscono inoltre raccomandazioni per le revisioni esterne al fine di verificare le credenziali sociali di un’obbligazione e per la rendicontazione da parte degli emittenti sull’uso dei proventi.
Le obbligazioni sociali possono anche contribuire a migliorare l’allineamento di un portafoglio con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDG) delle Nazioni Unite, un piano d’azione di 15 anni volto a proteggere l’ambiente, porre fine alla povertà e ridurre la disuguaglianza.9 Gli SDG, adottati nel 2015, si sono affermati come linguaggio comune per comprendere come le aziende e i portafogli siano posizionati per l’impatto ambientale e sociale.
Sicurezza idrica in Africa
Quando, nel nostro sondaggio, abbiamo chiesto agli investitori dove vorrebbero creare un impatto positivo attraverso un’allocazione alle obbligazioni sociali, la risposta principale è stata un’infrastruttura di base accessibile.10 Questa categoria generale dei Social Bond Principles copre gli elementi essenziali, tra cui acqua potabile pulita, fognature, servizi igienico-sanitari, trasporti ed energia.
L’African Development Bank Group (AfDB) utilizza le obbligazioni sociali per finanziare un’ampia varietà di progetti in tutto il continente, come gli investimenti in acqua e infrastrutture igieniche per migliorare la sicurezza e la gestione delle risorse idriche, spesso scarse. Secondo l’AfDB, la sicurezza idrica è essenziale per il raggiungimento di una serie di obiettivi sociali, tra cui attenuare la povertà, migliorare la salute e promuovere una crescita economica inclusiva.11
L’AfDB è stato un emittente regolare di obbligazioni sociali fin dal suo ingresso nel mercato nel 2017.12 Altri progetti finanziabili attraverso il programma di social bond della banca includono la fornitura ai piccoli agricoltori di sementi resistenti a condizioni climatiche difficili per le coltivazioni di base, per aumentare la sicurezza alimentare e mitigare l’impatto dell’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, aggravato dai cambiamenti climatici e dalla guerra in Ucraina. La banca sta anche erogando finanziamenti alle piccole e medie imprese tecnologiche per promuovere la creazione di posti di lavoro e contribuire all’economia dell’innovazione.13
Il programma di emissione di obbligazioni sociali dell’AfDB è volto a supportare una serie di Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Le iniziative della banca per aumentare la sicurezza alimentare attraverso progetti di irrigazione e la fornitura di infrastrutture agricole, ad esempio, sono allineate con l’SDG 2 (Porre fine alla fame).14 I progetti idonei volti ad ampliare l’accesso all’istruzione sono in linea con l’SDG 4 (Istruzione di qualità), mentre i progetti finalizzati a fornire acqua potabile sicura e conveniente sono in linea con l’SDG 6 (Acqua pulita e servizi igienico-sanitari).
Rifugiati ucraini in Polonia
Oltre ad affrontare problemi sociali specifici, la maggior parte delle obbligazioni sociali ha lo scopo di creare un impatto positivo su una determinata fascia di popolazione. Esempi nei Social Bond Principles includono le donne, gli anziani e i giovani vulnerabili, i disoccupati e i meno istruiti, le persone con disabilità e chi è svantaggiato a causa della mancanza d’accesso di qualità a beni e servizi essenziali.
Le linee guida dell’ICMA elencano anche i migranti e gli sfollati tra le possibili popolazioni target delle obbligazioni sociali. In Europa, la guerra in Ucraina ha portato milioni di persone a fuggire dal Paese per cercare sicurezza all’estero. La stragrande maggioranza, circa 1,6 milioni, ha trovato rifugio in Polonia.15
La Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa (Council of Europe Development Bank, CEB) ha fornito sovvenzioni e prestiti a sostegno dei rifugiati ucraini in tutto il continente e in particolare nei Paesi che confinano con l’Ucraina che affrontano la sfida di fornire alloggi, istruzione, assistenza sanitaria e posti di lavoro.16 Ciò è in linea con la missione della CEB, creata nel 1956 in risposta all’inondazione di rifugiati e sfollati in Europa occidentale dopo la Seconda Guerra Mondiale.17
A giugno 2022, ad esempio, la CEB ha effettuato il suo prestito maggiore (di 450 milioni di euro) alla Polonia per aiutare il governo a rimborsare i costi di emergenza e soccorso sociale sostenuti da coloro che aiutano i rifugiati dall’Ucraina. Il prestito finanzia parzialmente un fondo di aiuto istituito dal governo polacco che convoglia fondi ai comuni per coprire i costi di alloggio e fornire supporto diretto a tutti i cittadini ucraini registrati con prestazioni una tantum e indennità mensili per i minori.18
Per finanziare le sue iniziative di assistenza, tra cui il prestito alla Polonia, la CEB si è rivolta al mercato dei social bond, emettendo un’obbligazione sociale da 1 miliardo di euro ad aprile 202219 e un’obbligazione da 1 miliardo di dollari due mesi dopo.20 I proventi di queste vendite sono destinati ad aiutare i rifugiati a integrarsi nelle loro comunità ospitanti, con alloggi per persone a basso reddito, assistenza sanitaria e sociale, istruzione e formazione professionale e supporto per la creazione e la conservazione di posti di lavoro da parte delle piccole imprese.
Progetti come quelli descritti in questo articolo sono una parte importante del motivo per cui gli investitori stanno aggiungendo i social bond ai loro portafogli. Nel nostro sondaggio, solo il 12% degli intervistati non ha espresso alcuna preferenza in merito alle questioni sociali che volevano affrontare attraverso l’investimento in social bond e il 17% appena non aveva una popolazione target preferita. Entrambi i risultati sottolineano che gli obiettivi sociali contano per gli investitori in social bond e che scelgono questa asset class con un chiaro programma d’impatto.
1 “The European instrument for temporary Support to mitigate Unemployment Risks in an Emergency (SURE)”, sito web della Commissione europea. Al 14 aprile 2023. Al momento della sua conclusione, SURE era diventato il più grande programma di social bond al mondo. Secondo l’UE, nel 2021 rappresentava il 16% delle emissioni globali. Vedere: “SURE”, comunicato stampa della Commissione europea. Al 19 dicembre 2022.
2 “Fifth and Final Bi-Annual Report on the Implementation of SURE”, Commissione europea. Al 2 giugno 2023.
3 Goldman Sachs Asset Management, Bloomberg. Al 1º gennaio 2023. Alla fine del 2022, il mercato delle obbligazioni verdi si attestava a 1.500 miliardi di euro.
4 La forza della domanda degli investitori si vede nella crescita dei sei fondi di social bond lanciati dal 2020. In poco più di tre anni, hanno accumulato più di 740 milioni di euro di patrimonio gestito, come mostrano i dati di Bloomberg. Al 23 marzo 2023. Include il fondo Goldman Sachs Social Bond, lanciato a giugno 2022. Questi fondi variano quanto al livello delle obbligazioni sociali detenute come percentuale del totale delle partecipazioni.
5 “Investire nella crescita inclusiva”, Goldman Sachs Asset Management. Al 16 maggio 2023.
6 “Spanish Government Bank Attracts ESG Investors to New €1bn ‘Social Bond’”, Responsible Investor. Al 30 gennaio 2015. Secondo i dati Bloomberg, questa obbligazione è scaduta a dicembre 2017.
7 “Green Bond Principles evolve to encourage new categories of issuers and embrace Social & Sustainability Bond market participants”, comunicato stampa ICMA. Al 14 giugno 2017. I Social Bond Principles si basavano sui Green Bond Principles che l’ICMA aveva presentato per la prima volta nel 2014.
8 “Social Bond Principles: Voluntary Process Guidelines for Issuing Social Bonds”, ICMA. A giugno 2021.
9 Consultare “The 17 Goals”, sito web dell’ONU. Al 10 maggio 2023.
10 “Investing in Inclusive Growth”, Goldman Sachs Asset Management. Al 16 maggio 2023.
11 “Green & Social Bond Newsletter”, AfDB. A novembre 2022.
12 “Social Bond Program”, sito web dell’AfDB. Al 21 aprile 2023.
13 “Green & Social Bond Newsletter”, AfDB. A novembre 2022.
14 “African Development Bank Social Bond: Second Opinion by Sustainalytics”, Sustainalytics. Al 26 settembre 2017.
15 “Operational Data Portal: Ukraine Refugee Situation”, sito web dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Al 21 aprile 2023.
16 “2022 Social Inclusion Bond Report”, CEB. Al 29 marzo 2023.
17 “Mission and History”, sito web CEB. Al 25 aprile 2023.
18 “2022 Social Inclusion Bond Report”, CEB. Al 29 marzo 2023.
19 “CEB Issues EUR 1 Billion 7-Year Social Inclusion Bond Benchmark”, comunicato stampa CEB. Al 6 aprile 2022.
20 “CEB’s New USD 1 Billion Social Inclusion Bond to Benefit Ukraine Refugees”, comunicato stampa CEB. Al 9 giugno 2022.