Conversazione sugli investimenti nella crescita inclusiva: una pietra miliare per raggiungere la crescita economica
Greg Shell, Head of Inclusive Growth Strategy, ha recentemente incontrato Salome Makharadze, Head of Private Market Sustainability Client Solutions and Product Strategy, per discutere dei trend e delle opportunità della crescita inclusiva nei mercati privati, dopo oltre un decennio di importanti iniziative di impact investing.
Cosa ti ha portato a dedicare la tua carriera a lavorare e investire nella crescita inclusiva?
Greg Shell: Credo profondamente nel potenziale del capitale privato di migliorare lo standard di vita delle persone. Ho passato tutta la mia carriera da professionista degli investimenti alla ricerca di temi e opportunità per mettere in discussione l’ortodossia secondo la quale le società puntano solo sull’aumento dei profitti. Contemporaneamente, ho dedicato molto tempo all’impegno civile, come membro del consiglio di amministrazione, mentore e volontario in numerose organizzazioni senza scopo di lucro.
Credo nel potere trasformativo dell’istruzione e nella necessità di sviluppare un profondo interesse nel risolvere le sfide poste dalla società. Questo approccio deriva dal fatto che sono cresciuto nella periferia di Boston, dove ho avuto l’opportunità di partecipare a un programma accademico accelerato che ha avuto un impatto enorme sulla mia traiettoria finale.
Lavorare nel campo degli investimenti nella crescita inclusiva mi offre l’opportunità di sfruttare il potere del capitale d’investimento per scalare le società private i cui modelli di business permettono di affrontare le sfide sociali che influenzano concretamente la vita delle persone. Spesso mi chiedo: “Per un professionista degli investimenti, cosa potrebbe esserci di meglio che coniugare la sua professione e vocazione con una passione personale per qualcosa che dà significato alla sua vita?”
Come definiresti la crescita inclusiva?
Greg Shell: Investire nella crescita inclusiva è un riconoscimento del fatto che la nostra economia sarebbe più ampia e crescerebbe in modo più rapido e sostenibile se riuscissimo a integrare un maggior numero di partecipanti nelle attività economiche convenzionali. Vi sono valide ragioni economiche per colmare le lacune di accesso per le popolazioni svantaggiate, perché queste lacune, e la disuguaglianza in generale, si traducono in una diminuzione della domanda aggregata e quindi in una crescita economica più lenta rispetto a quella che si potrebbe realizzare se questi gruppi fossero pienamente coinvolti. Allo stesso tempo, società e governi e altri stakeholder, stanno riconoscendo i costi materiali della disuguaglianza e sono alla ricerca di soluzioni convenienti per affrontare le criticità e le opportunità legate alla crescita in nuovi mercati. Riteniamo che i mercati privati possano colmare questo divario attraverso l’opportunità di investire in società che migliorano i risultati promuovendo l’accessibilità, la sostenibilità e la qualità dell’assistenza sanitaria, dell’istruzione e dei servizi finanziari.
Cosa pensi dell’evoluzione degli investimenti nella crescita inclusiva?
Greg Shell: La mia massima ambizione, da quando sono entrato nel campo dell’impact investing, è stata quella di portare questi investimenti dalla marginalità al mainstream, come accaduto con la tesi della transizione climatica ed energetica. Non molto tempo fa il concetto di puntare sulla tecnologia pulita era un universo irraggiungibile e non investibile. Nei primi anni degli investimenti climatici, molte opportunità erano in una fase di sviluppo troppo prematura o richiedevano grandi quantità di capitali per attrarre gli investitori; per generare opportunità investibili c’era bisogno di un circolo virtuoso della domanda.1 Se penso a dove siamo arrivati, il progresso è piuttosto notevole.
Mentre la tesi climatica si basa sul calo delle curve dei costi per stimolare la domanda, il finanziamento delle soluzioni di crescita inclusiva esiste già grazie a un ampio ecosistema di finanziatori, tra cui programmi e agenzie federali, governi e imprese private, che sono disposti e in grado di stanziare fondi per soddisfare le esigenze delle popolazioni meno servite. Il fattore limitante - o l’opportunità - è stata la mancanza di soluzioni economicamente realizzabili, ma le cose stanno iniziando a cambiare con la nascita di nuovi modelli di business e tecnologie.
Quali sono i temi che guidano la tesi della crescita inclusiva?
Greg Shell: Riteniamo che l’investimento nella crescita inclusiva richieda un approccio accessibile, innovativo e sostenibile, incentrato su tre aree critiche che presentano anche significative opportunità commerciali: sanità, istruzione e servizi finanziari. Riteniamo che sia importante dare priorità alla parte più bassa della gerarchia delle esigenze, rafforzando l’assistenza sanitaria di base per le popolazioni svantaggiate, oltre ad investire nelle infrastrutture e nei sistemi per migliorare in modo conveniente i risultati sanitari. È anche chiaro che l’istruzione è fondamentale per preparare le persone affinché possano accedere ai lavori del futuro, soprattutto se consideriamo il crescente ritmo della digitalizzazione e dell’automazione. È necessaria quindi una formazione continua per spingere le persone verso livelli più alti. Infine, grazie ai progressi compiuti in questo senso, i servizi finanziari inclusivi possono accelerare le iniziative volte ad acquisire e costruire ricchezza nel tempo.
Tutti insieme, questi temi riguardano un numero sbalorditivo di persone che non sono in grado di partecipare all’economia al massimo delle loro potenzialità, riducendo la crescita potenziale necessaria per migliorare significativamente la mobilità sociale. Non solo l’opportunità di investimento è molto ampia, ma in queste tre categorie esistono anche sottotemi che contengono attività ad alta crescita con modelli di business innovativi.
Guardando ai temi della crescita inclusiva, dove ritieni che ci siano opportunità di impiego del capitale privato?
Greg Shell: L’assistenza sanitaria, ad esempio, è un mercato enorme in cui un numero significativo di persone non può accedere ai servizi sanitari che molti di noi danno per scontato. In parte ciò è dovuto ai costi, ma un altro fattore importante è la difficoltà di accesso: l’assistenza si trova lontano dal luogo in cui queste persone vivono o lavorano e mancano trasporti accessibili ed economici. Un numero sempre maggiore di nuovi strumenti, soluzioni e modelli di business si concentra sulla risoluzione di questi problemi per consentire l’erogazione dei trattamenti medici in modo più efficace, aumentando il numero di persone che possono accedere a cure di alta qualità, a prezzi accessibili.2 I trend di crescita strutturali sono stati un catalizzatore per cambiare il modo in cui le soluzioni sanitarie vengono sviluppate ed erogate, compresa l’adozione di soluzioni di telemedicina.
Nell’istruzione e nello sviluppo della forza lavoro, si prevede che l’attuale disallineamento domanda-offerta nel mercato del lavoro non farà che ampliarsi nei prossimi anni a causa dell’automazione e della digitalizzazione.3 Per formare la forza lavoro di cui l’economia avrà bisogno in futuro, saranno necessari diversi percorsi - dall’assistenza all’infanzia, all’istruzione secondaria, all’istruzione post-secondaria, fino alla formazione aziendale - in particolare nelle aree altamente tecniche. Anche se la necessità è significativa, il governo federale degli Stati Uniti ha annunciato miliardi di dollari in finanziamenti a sostegno delle iniziative incentrate sulla forza lavoro,4 mentre le aziende private hanno effettuato significativi investimenti interni e/o stretto collaborazioni con istituti educativi per sviluppare programmi formativi.5
Per le popolazioni svantaggiate, i servizi sanitari e l’istruzione sono spesso inaccessibili a causa dei costi elevati o della mancanza di accesso/prossimità; tuttavia, i servizi e prodotti finanziari di base ormai necessari per partecipare pienamente all’economia continuano a essere inaccessibili a molti americani. Una delle aree in rapida crescita per gli investimenti in venture capital è quella della tecnologia finanziaria (FinTech), che ha registrato in media più di 2.000 operazioni e 80 miliardi di dollari di investimenti l’anno negli ultimi tre anni.6Il settore Fintech può democratizzare l’accesso alla finanza, grazie al suo potenziale di riduzione dei costi, aumento della velocità e dell’accessibilità e personalizzazione dei servizi finanziari.7Tuttavia, è necessaria un’ottica di investimento sostenibile per garantire che le popolazioni più svantaggiate non vengano sfruttate.
Cosa risponderesti agli investitori che presumono che gli investimenti nella crescita inclusiva sacrifichino il rendimento (concessionary investment)?
Greg Shell: Sebbene molti investitori siano ancora convinti che investire nella crescita inclusiva richieda un approccio all’investimento in grado di accettare un rendimento inferiore per ottenere un impatto sociale (concessionary approach), nell’ultimo decennio gli investimenti annuali in startup da parte dei fondi di crescita inclusiva alla ricerca di rendimenti a tassi di mercato sono aumentati costantemente, passando da circa 2 miliardi di dollari a circa 20 miliardi di dollari negli ultimi anni.8 Siamo convinti che i rendimenti a tassi di mercato non solo siano solo possibili per questo tipo di investimenti, ma che questa strategia sia addirittura vantaggiosa rispetto ad altre più generaliste. I grandi mercati su cui puntare e la crescita secolare dei sottotemi offrono opportunità potenzialmente interessanti. Inoltre, i modelli di business che stiamo cercando tendono a presentare una redditività superiore alla media e caratteristiche che permettono di generare liquidità grazie all’ampio ecosistema di finanziatori, tra cui programmi e agenzie federali, governi, compagnie assicurative e imprese private, che sono disposti e in grado di finanziare iniziative volte a soddisfare le esigenze delle popolazioni svantaggiate.
Riteniamo che il successo nel settore richiederà non solo competenze in domini specifici e una profonda conoscenza dei temi sostenibili, ma anche risorse operative significative e la capacità di creare valore per far crescere le aziende. Oltre ai tradizionali strumenti del private equity, cercheremo di catalizzare la creazione di valore promuovendo l’ownership dei dipendenti su larga scala, migliorando al contempo la qualità del lavoro e il benessere dei dipendenti. Insieme, crediamo che queste attività ci aiuteranno a generare rendimenti interessanti, a supportare le aziende nel diventare leader nei rispettivi settori e a produrre un impatto significativo e misurabile per tutti gli stakeholder.
Investire nella crescita inclusiva: una pietra miliare per raggiungere la crescita economica
La crescente disuguaglianza spinge al ribasso la domanda aggregata e si traduce in investimenti insufficienti nel capitale umano, oltre a danneggiare la produttività riducendo la capacità di innovazione. Molti stakeholder, tra cui le grandi aziende e il settore pubblico, riconoscono i costi materiali della disuguaglianza, come la carenza di manodopera qualificata, un livello di produttività subottimale e le patologie croniche. Tuttavia, storicamente questi player non hanno avuto opzioni concrete per affrontare le criticità e le carenze legate a questa tematica. Il capitale privato colma questo divario, permettendo di investire in società innovative che promuovendo l’accessibilità, la sostenibilità e i servizi di qualità. Riteniamo che il tema della crescita inclusiva, incentrato sull’aumento dell’accessibilità dei beni e dei servizi fondamentali, sia maturato negli ultimi anni grazie a una maggiore attenzione e istituzionalizzazione e all’ondata iniziale di investimenti in capitale privato che sta permettendo sviluppi tecnologici e innovazione commerciale.
Fonte: Goldman Sachs Asset Management. Solo a fini illustrativi.
Il ciclo della disuguaglianza è aggravato dalle barriere sistemiche ai servizi sanitari, educativi e finanziari, che richiedono un approccio accessibile, innovativo e conveniente. Ecco alcuni esempi di potenziali soluzioni commerciali:
Settore sanitario
Esigenze e driver: La mancanza di assistenza alla maternità negli Stati Uniti continua a crescere
La mancanza di assistenza alla maternità sta aumentando, specialmente nelle aree rurali degli Stati Uniti, e colpisce maggiormente le donne svantaggiate.9 Non avere accesso a un’assistenza alla maternità di alta qualità comporta esiti clinici peggiori (ad es. mortalità materna e infantile, parti cesarei, ricoveri nei reparti di terapia intensiva per i neonati, ecc.), con un aumento dei costi associati per pazienti, ospedali, sistemi sanitari e finanziatori. Gli ospedali e i finanziatori stanno investendo sempre di più in misure preventive per mitigare i rischi per la salute materna e ridurre i costi.
Esempi di potenziale investimento: Piattaforma di abilitazione dei fornitori focalizzata sull’assistenza alla maternità/ostetricia e ginecologia
Piattaforma incentrata su operatori sanitari per la maternità e in ambito di ostetricia e ginecologia che fornisce tecnologia, risorse e contratti per ridurre il carico amministrativo e migliorare gli esiti dei pazienti.
Esigenze e driver: Il COVID-19 ha aggravato l’attuale crisi della salute mentale negli Stati Uniti
Il COVID-19 ha aggravato la crisi della salute mentale negli Stati Uniti. Più di un terzo dei cittadini statunitensi ha riferito sintomi di ansia o depressione a giugno 2022, rispetto all’11% nel 2019, ma le ingenti spese immediate e la carenza di fornitori impediscono a molte persone di ricevere le cure di cui hanno bisogno.10 Un americano su quattro deve scegliere tra le terapie per la salute mentale e il pagamento delle necessità quotidiane e più di due terzi degli americani vivono in un’area in cui non ci sono abbastanza professionisti della salute mentale.11,12 Allo stesso modo, i sistemi sanitari degli Stati Uniti hanno più pazienti che necessitano di un consulto sulla salute mentale rispetto ai professionisti disponibili nelle loro comunità; l’incapacità di indirizzare i pazienti verso i professionisti, a sua volta, determina alti tassi di ricoveri ripetuti e alti costi associati per i pazienti con gravi malattie mentali.
Esempi di potenziale investimento: Assistenza sanitaria mentale virtuale
Piattaforma virtuale per la salute mentale che fornisce assistenza completa in base all’età e allo spettro della gravità, accetta assicurazioni commerciali e governative e forma i professionisti.
Solo a fini illustrativi. Non rappresentativo di investimenti effettivi o contemplati.
Formazione
Esigenze e driver: Disallineamento domanda-offerta nel mercato del lavoro
Oggi le società hanno difficoltà ad assumere forza lavoro tecnologicamente specializzata e sono preoccupate dal calo dei livelli di fidelizzazione del personale. I dipendenti apprezzano sempre di più le opportunità offerte dai datori di lavoro per migliorare e riqualificarsi, soprattutto perché si prevede che alcune mansioni verranno automatizzate in futuro. Spinte dalla necessità di talenti e di aumentare la fidelizzazione, le società spendono sempre di più per l’apprendimento e lo sviluppo dei dipendenti. Tuttavia, a causa della mancanza della capacità interna di fornire formazione alla forza lavoro in modo efficiente ed efficace, le società stanno esternalizzando sempre di più questo compito ad provider esterni di comprovata esperienza nella formazione del personale. Una società che fornisce soluzioni di formazione in ambito tech per la forza lavoro, aiutando i datori di lavoro e i governi a reperire e formare nuovi dipendenti, nonché a migliorare e riqualificare i dipendenti esistenti.
Esempi di potenziale investimento: Formazione in ambito tech della forza lavoro
Una società che fornisce soluzioni di formazione in ambito tech per la forza lavoro, aiutando i datori di lavoro e i governi a reperire e formare nuovi dipendenti, nonché a migliorare e riqualificare i dipendenti esistenti.
Esigenze e driver: Aumento dei finanziamenti governativi disponibili per affrontare l’aumento delle carenze formative degli studenti delle scuole primarie e secondarie
Negli Stati Uniti, la pandemia di COVID-19 ha cancellato più di 20 anni di progressi nei Nation's Report Card assessment, con un impatto molto più grave sugli studenti svantaggiati.13 Benché il Fondo di soccorso per le emergenze delle scuole elementari e secondarie (Elementary and Secondary School Emergency Relief Fund) abbia stanziato 130 miliardi di dollari alle scuole e ai distretti per supportare la riapertura in sicurezza delle scuole e per soddisfare le esigenze degli studenti,14 molti distretti scolastici negli Stati Uniti stanno faticando a trattenere o trovare insegnanti. Ciò sta aumentando la domanda di soluzioni che integrino i programmi didattici principali, in particolare per gli studenti che stanno rimanendo indietro.
Esempi di potenziale investimento: Fornitore di programmi supplementari per scuole primarie e secondarie
Una società che sviluppa un programma di lezioni supplementari basato su prove di efficacia e mette in contatto insegnanti o tutori per aiutare gli studenti che non riescono a seguire il programma, pagato dai distretti scolastici.
Solo a fini illustrativi. Non rappresentativo di investimenti effettivi o contemplati.
Servizi finanziari
Esigenze e driver: Limitazioni dei modelli di sottoscrizione tradizionali
I modelli tradizionali di sottoscrizione del credito hanno difficoltà a valutare i 49 milioni di cittadini statunitensi che non hanno un merito creditizio, a discapito del mercato a cui si rivolgono gli istituti di credito. I finanziatori riconoscono il valore dei modelli di sottoscrizione alternativi che hanno il potenziale per migliorare il processo decisionale sul credito con un costo inferiore, consentendo loro di estendere in modo redditizio l’accesso al credito responsabile ed equo ai consumatori storicamente svantaggiati. Tuttavia, molti modelli basati sull’intelligenza artificiale rischiano di non essere conformi all’Equal Credit Opportunity Act.15
Esempi di potenziale investimento: Sottoscrizione alternativa basata sull’IA
Piattaforma SaaS di sottoscrizione del credito basata sull’intelligenza artificiale che aiuta i finanziatori a identificare e mitigare i pregiudizi nel processo di sottoscrizione del credito, permettendo un miglioramento della qualità del credito e della redditività per i finanziatori e mantenendo al contempo la conformità ai prestiti equi.
Esigenze e driver: I costi della carente solidità finanziaria dei dipendenti
Il benessere finanziario dei dipendenti è la priorità delle aziende e dei leader delle risorse umane negli Stati Uniti. I dipendenti in difficoltà finanziaria sono molto meno produttivi dei loro colleghi che godono di condizioni finanziarie sicure e costano ai datori di lavoro in media il 13-18% dello stipendio annuale.16 Nel tentativo di attrarre talenti di qualità e combattere l’abbandono dei dipendenti, l’84% dei datori di lavoro sta destinando risorse agli strumenti di benessere finanziario.17
Potenziali esempi d’investimento: Benessere finanziario dei dipendenti
Piattaforma business-to-business-to-consumer (B2B2C) che fornisce programmi di benessere finanziario come benefit per i dipendenti, che comprendono coaching finanziario, piani di risparmio sponsorizzati dal datore di lavoro e prestiti di emergenza con un TAEG (tasso annuo effettivo globale) dello 0%, che migliorano la produttività, la soddisfazione e la fidelizzazione dei dipendenti.
Solo a fini illustrativi. Non rappresentativo di investimenti effettivi o contemplati.
1 Goldman Sachs Global Investment Research, 2023.
2 Goldman Sachs Global Investment Research. 2023
3 Modello di impatto dell’automazione globale del McKinsey Global Institute. 2022.
4 Casa Bianca, “FACT SHEET: White House Announces over $40 Billion in American Rescue Plan Investments in Our Workforce – With More Coming”, 12 luglio 2022.
5 US News and World Report, “Companies Invest in Partnerships, Workforce Training to Bridge Skills Gap”, 20 febbraio 2020.
6 PitchBook. Aggiornato al 2022.
7 Banca Mondiale – On Fintech and Financial Inclusion, 2021
8 PitchBook. Aggiornato al 2022.
9 March of Dimes, Maternity Care Deserts Report 2022. A dicembre 2022.
10 Association of American Medical Colleges - A growing psychiatrist shortage and an enormous demand for mental health services, 2022.
11 Cohen Veterans Network & National Council for Behavioral Health - America’s Mental Health, 2018.
12 Association of American Medical Colleges Research & Action Institute - Exploring Barriers to Mental Health Care in the U.S. 2022.
13 McKinsey: COVID-19 Learning Delay and Recovery: Where do US States Stand?, 11 gennaio 2023.
14 Dipartimento dell’Istruzione degli Stati Uniti, 2023.
15 CFPB – Adverse Action Notification Requirements in Connection with Credit Decisions Based on Complex Algorithms, 26 maggio 2022
16 Salary Finance – Inside the Wallets of Working Americans. A febbraio 2023.
17 BofA – 2022 Workplace Benefits Report, febbraio 2022.