Sostenibilità

Private credit: finanziare la transizione climatica

22 ottobre 2024 | 12 tempo di lettura
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Kristen McDuffy
Managing Director, Alternatives Capital Formation
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Vikas Agrawal
Managing Director
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Christian Schaefer
Managing Director, Co-Head of Climate Credit strategy
Perspectives
Questa pubblicazione fa parte della nostra serie Perspectives
La maturazione dei settori della transizione climatica sta trainando la domanda di soluzioni di finanziamento su misura e di capitale del debito. Sebbene si possa parlare di un’area storicamente dominata dal capitale azionario, notiamo un’ampia e crescente necessità di investimenti nel credito per finanziare il gap della transizione climatica.
Punti principali
1
Necessità crescente di capitale per la transizione climatica
I fattori macroeconomici postivi stanno facendo aumentare la domanda di capitali per finanziare la transizione climatica. Le soluzioni sostenibili sono diventate un tema chiave per molte aziende sulla scia dei loro impegni verso il net-zero e della maggiore attenzione alla sostenibilità da parte degli stakeholder. Allo stesso tempo, l’innovazione e la scala di molte soluzioni climatiche ne stanno aumentando la convenienza economica e le considerazioni politiche stanno creando opportunità di mercato uniche.
2
Il capitale di debito privato sostenibile è stato relativamente scarso
Il capitale di debito privato raccolto per gli investimenti sostenibili è stato scarso rispetto alla quantità di capitale di private equity. La scarsità di capitale di debito privato e l’aumento della domanda hanno creato un notevole squilibrio tra domanda e offerta. Il private equity ha agito da catalizzatore per gli investimenti sostenibili, ma per ampliare questo segmento è necessario il debito privato.
3
Elevata domanda di finanziamenti su misura
Grazie ai cambiamenti normativi, agli incentivi fiscali e alla maturazione dei settori della transizione climatica, le società sono sempre più alla ricerca di capitale di debito flessibile per soddisfare le proprie esigenze di finanziamento.

Negli ultimi anni il patrimonio gestito sia nei mercati privati che nelle strategie sostenibili è cresciuto rapidamente. All’intersezione di questi due mondi troviamo un’opportunità emergente e crescente per il capitale di debito privato, che può svolgere un ruolo fondamentale nella transizione climatica. Si stima che entro il 2050 saranno necessari 300.000 miliardi di dollari di investimenti per raggiungere gli obiettivi Net Zero.1 Il capitale privato ha un importantissimo ruolo da svolgere nella transizione climatica verso questo obiettivo: si stima, infatti, che fino al 70% del finanziamento totale proverrà dai mercati privati. Inoltre, ci si aspetta che il credito costituirà la più grande fonte di capitale per finanziare la decarbonizzazione, rappresentando circa il 60% dell’investimento totale richiesto.2 I contributi globali al cambiamento climatico continuano a essere ampi e diversificati, estendendosi oltre la tradizionale attenzione ai settori dell’energia e dell’elettricità, ai trasporti e all’industria pesante. Il capitale azionario ha agito da catalizzatore per gli investimenti sostenibili, ma per ampliare questo segmento è necessario il debito.

Mentre i mercati del debito infrastrutturale si sono concentrati prevalentemente sul finanziamento di asset per l’energia pulita consolidati e caratterizzati da un sostanziale de-risking, tante altre operazioni nel più ampio comparto della transizione energetica devono affrontare lacune di finanziamento significative, creando la necessità di strumenti di finanziamento creativi orientati alle soluzioni e, di conseguenza, l’opportunità di generare interessanti rendimenti corretti per il rischio.

La carenza di capitale di debito privato investito nei temi della sostenibilità, mentre alcuni fattori positivi significativi stanno trainando la domanda di capitale per la transizione climatica, ha causato uno squilibrio tra domanda e offerta.

La carenza di capitale di debito privato investito nei temi della sostenibilità, mentre alcuni fattori positivi significativi stanno trainando la domanda di capitale per la transizione climatica, ha causato uno squilibrio tra domanda e offerta. Sebbene il settore degli investimenti sostenibili abbia attirato capitali significativi nell’ultimo decennio, solo 50 miliardi di dollari circa sono passati al private credit incentrato sulla sostenibilità, rispetto ai 650 miliardi di dollari circa confluiti nel private equity incentrato sulla sostenibilità: il contrario di quanto necessario per il futuro sviluppo del settore.

Confronto del capitale azionario e di debito incentrato sulla sostenibilità nell’ultimo decennioConfronto del capitale azionario e di debito incentrato sulla sostenibilità nell’ultimo decennio

Fonte: Bloomberg New Energy Finance. Le strategie sostenibili includono le categorie Pitchbook: Agricoltura; Aria; Biodiversità ed ecosistemi; Clima; Energia; Infrastrutture; Terra; Oceani e zone costiere; Inquinamento; Rifiuti; Acqua. I fondi di private equity includono private equity, venture capital e infrastrutture. I parametri di crescita confrontano il capitale raccolto dal 2015-2018 rispetto al 2019-2022. Al 31 dicembre 2023.  Si vedano ulteriori informazioni sulle fonti alla fine del documento.

Sebbene i settori della transizione climatica siano stati storicamente finanziati dalle banche, oggi sempre più finanziatori stanno entrando nel panorama della sostenibilità. La maturazione del settore della transizione climatica ha ridotto la volatilità dei flussi di utili, rendendo questo comparto più investibile. Allo stesso tempo, i limited partner (LP) stanno dando maggiori priorità agli obiettivi di sostenibilità, consapevoli dei vantaggi di diversificazione di questa strategia e delle interessanti opportunità di rendimento corretto per il rischio all’interno del settore. Le aziende che cercano debito all’interno del comparto sono alla ricerca di soluzioni personalizzate per le loro crescenti e mutevoli esigenze di finanziamento. Alla luce di questi trend, si è verificato un aumento dei prodotti di private credit orientati alla sostenibilità.

 

Il debito privato è fondamentale per finanziare la transizione climatica

I fattori macroeconomici positivi hanno aumentato l’importanza del private credit come fonte di finanziamento nell’ambito della transizione climatica. Riteniamo che ci siano validi motivi per investire nel credito sostenibile, anche alla luce di una serie di fattori macroeconomici positivi che stimolano la domanda di capitale, tra cui:

  1. Maturazione del mercato delle soluzioni climatiche
  2. Supporto significativo a livello politico e normativo che catalizza le spese in conto capitale
  3. Necessità di soluzioni di finanziamento su misura

 

Fattore 1: maturazione del mercato delle soluzioni climatiche

Innovazione e scalabilità stanno aumentando la convenienza di molte soluzioni climatiche, con molte tecnologie per l’energia pulita che sono maturate, diventando meno rischiose e più investibili dal punto di vista del credito. Ad esempio, l’energia rinnovabile è ora la forma più economica di produzione energetica nella maggior parte del mondo, grazie a una drastica riduzione dei costi negli ultimi 10 anni. Inoltre, il costo degli impianti eolici offshore è sceso del 61%, quello dell’energia solare dell’89% e quello delle batterie dell’83%.3 Con la maturazione del mercato delle soluzioni climatiche, le aziende nel comparto si sono ampliate. Queste società hanno spesso caratteristiche interessanti in termini di cash flow, tra cui contratti a lungo termine con i clienti che di frequente sono accompagnati da un credito in denaro legato a un incentivo fiscale. Questi fattori creano investimenti interessanti dal punto di vista della sottoscrizione.

Abbiamo visto le soluzioni sostenibili emergere come tema chiave per molte aziende sulla scia dei loro impegni verso l’obiettivo net zero e della maggiore attenzione alla sostenibilità da parte di clienti, investitori e altri stakeholder. In effetti, circa il 99% dei componenti dell’S&P 500 comunica pubblicamente i parametri di sostenibilità e oltre il 75% delle aziende considera la sostenibilità come il punto principale all’ordine del giorno. Inoltre, circa il 66% delle aziende Fortune Global 500 ha fissato impegni climatici significativi, rispetto al solo 14% del 2018.4

Abbiamo anche osservato un’accelerazione delle opportunità commerciali nei diversi temi della sostenibilità, dove le traiettorie di crescita dei modelli di business sostenibili stanno superando quelle delle aziende meno sostenibili e più tradizionali. L’opportunità non si limita solo alle energie rinnovabili; come illustrato nella tabella sottostante, abbiamo potuto notare lo stesso trend nei rifiuti e nei materiali, nell’alimentazione e nell’agricoltura sostenibili, nei servizi ecosistemici e nell’acqua, nell’energia pulita e nei trasporti sostenibili.

I sottotemi chiave hanno superato le controparti di settore non sostenibiliI sottotemi chiave hanno superato le controparti di settore non sostenibili

Fonte: Goldman Sachs Asset Management. Si vedano ulteriori informazioni sulle fonti alla fine del documento.

Fattore 2: supporto significativo a livello politico e normativo che catalizza le spese in conto capitale

Oggi i governi stanno catalizzando gli investimenti attraverso incentivi interessanti e supporto politico. Gli effetti positivi della nuova legislazione, tra cui l’Inflation Reduction Act (IRA) negli Stati Uniti e le recenti normative in Europa, stanno espandendo l’universo delle opportunità investibili.

Negli Stati Uniti, si stima che l’IRA mobiliterà circa 2.900 miliardi di dollari di spese in conto capitale nell’intera catena di approvvigionamento green entro il 2032.5 Gli incentivi più rilevanti includono un’estensione del 30% dei Crediti d’imposta sugli investimenti (Investment Tax Credits, ITC) per le spese in conto capitale in progetti di energia rinnovabile, un ulteriore 10% di ITC per l’utilizzo di contenuti prodotti a livello nazionale e crediti del settore produttivo (ai sensi della Sezione 45X del codice fiscale federale) per i componenti per sistemi di energia rinnovabile prodotti a livello nazionale. Il credito 45X è disponibile per una gamma di componenti dei settori dell’energia rinnovabile e delle tecnologie pulite, compresi i prodotti dell’intera catena del valore fotovoltaica solare, le celle e i moduli della batteria, gli inverter, i minerali per batterie e i prodotti eolici.6 Nell’insieme, queste politiche stanno incentivando l’onshoring della produzione rinnovabile e la costruzione di ulteriori progetti rinnovabili a livello locale. Alcuni di questi crediti sono disponibili solo fino al 2032, una scadenza che suscita una certa urgenza da parte del mercato nella costruzione di impianti di produzione per massimizzare i benefici fiscali e promuovere la domanda di capitale a breve termine.

L’Europa è sospinta da fattori positivi normativi analoghi e si stima che le politiche europee introdotte nella recente regolamentazione green richiederanno oltre 1.000 miliardi di dollari di investimenti fino al 2030.7 Una parte importante della legislazione, il Net Zero Industry Act dell’UE, crea un framework normativo per aumentare la competitività delle industrie e delle tecnologie dell’UE cruciali per la decarbonizzazione. Pertanto, la Banca Europea degli Investimenti (BEI) ha annunciato che sosterrà il piano industriale Green Deal aumentando il supporto per investimenti puliti a 45 miliardi di euro entro il 2027, un incremento del 50% rispetto al pacchetto REPowerEU precedentemente annunciato dalla BEI. La BEI renderà disponibili garanzie di riduzione del rischio per i progetti eolici nell’ambito del nuovo pacchetto EU Wind Power.

A livello globale, oltre 140 Paesi, tra cui Cina, Stati Uniti, India e Unione Europea, hanno fissato un obiettivo target net zero che copre circa l’ 88% delle emissioni globali.8

Fattore 3: necessità di soluzioni di finanziamento su misura

Considerati i fattori positivi appena analizzati, le società sono ora più che mai alla ricerca di capitale di debito per soddisfare le loro esigenze finanziarie. Sebbene il debito tradizionale fornito dalle banche sia stato per anni una caratteristica del renewable e project financing, le aziende che richiedono finanziamento sono sempre più alla ricerca di soluzioni su misura, personalizzate in base alle loro esigenze e generalmente non disponibili dalle fonti tradizionali.

In particolare, stiamo trovando interessanti opportunità in termini di rischio/rendimento in alcune opportunità d’investimento strutturate derivanti dalla nuova regolamentazione. Ci sono molte aziende alla ricerca di finanziamenti e solo un numero limitato di General Partner (GP) ha le competenze, l’esperienza e la portata geografica necessarie per poter fornire questo tipo di finanziamento. La competenza nella gestione di normative complesse e di considerazioni di natura fiscale crea un vantaggio competitivo. Data questa natura basata sulla “personalizzazione”, riteniamo che molti investimenti offrano un rendimento incrementale rispetto ad altri investimenti tradizionali in corporate direct lending, poiché sono più difficili da strutturare. Alcuni esempi delle soluzioni di finanziamento su misura necessarie includono:

Renewable Portfolio Financing
Renewable Portfolio Financing

Prestiti garantiti dal valore residuo delle partecipazioni della Società, spesso all’interno di un portafoglio di asset di energia pulita con contratti a lungo termine.

Project Financing
Project Financing

Investimenti a sostegno dello sviluppo dell’energia pulita o di altri progetti di transizione climatica garantiti dai beni e dai flussi di cassa del progetto. Alcuni di questi investimenti possono anche contenere benefici fiscali.

Supply Chain Financing
Supply Chain Financing

Debito senior garantito da strutture/apparecchiature, rimborsato in contanti dalle vendite di apparecchiature clean-tech e crediti governativi attraverso crediti fiscali “a pagamento diretto” (ad es., Inflation Reduction Act 45X Credit).

Potenziali vantaggi per la costruzione del portafoglio

Gli investitori stanno dando maggiore importanza alla transizione climatica grazie alla crescente consapevolezza del fatto che gli investimenti sostenibili non devono essere necessariamente accessori e possono offrire interessanti rendimenti corretti per il rischio. Gli investimenti per la transizione climatica offrono agli investitori anche l’opportunità di diversificare ulteriormente la propria esposizione creditizia grazie alla costante crescita del mercato dei prestiti diretti. Riteniamo che il credito sostenibile abbia una bassa correlazione con gli investimenti azionari sostenibili, analogamente agli investimenti azionari e obbligazionari tradizionali, offrendo un’ulteriore fonte di diversificazione in un portafoglio di investimento.

Stiamo assistendo inoltre a una maggiore sofisticazione dei LP nel modo in cui cercano di allineare il loro capitale in questo settore: dall’integrazione di criteri di sostenibilità come le iniziative di decarbonizzazione o di ownership dei dipendenti, all’allineamento del capitale con obiettivi d’impatto specifici come la riduzione delle emissioni di carbonio o la conservazione degli ecosistemi. Riteniamo che gli investitori stiano cercando di adattare la loro esposizione alle aree d’impatto specifiche che presentano l’opportunità più interessante e che stiano anche cercando nuove opportunità per diversificare i loro investimenti in sostenibilità tra le varie asset class. Il credito è probabilmente un’area sub-allocata per molti investitori nella sostenibilità, poiché negli ultimi 10 anni le fonti di debito hanno rappresentato solo il 6% del capitale raccolto per le strategie di sostenibilità, rispetto al 15% dei mercati privati in senso più ampio.9

Prevediamo di assistere a una crescente domanda da parte degli investitori, in quanto gli investimenti sostenibili stanno diventando un tema dominante e sono ormai incorporati nei portafogli insieme agli investimenti tradizionali. L’aumento previsto della domanda degli investitori sarà anche il risultato del Grande trasferimento di ricchezza (Great Wealth Transfer) dai boomer ai millennial: 84.000 miliardi di dollari saranno trasferiti ai millennial, il 90% dei quali è interessato a perseguire investimenti sostenibili.10 Inoltre, questa fascia della popolazione ha il doppio delle probabilità di investire in fondi che si concentrano su cause ambientali o sociali rispetto alla popolazione generale.11 Gli investitori stanno creando sempre più i propri obiettivi di sostenibilità e richiedono soluzioni per raggiungerli.

Solida pipeline di opportunità

Vediamo solide opportunità d’investimento a sostegno della transizione climatica globale in vari mercati finali. Ad esempio, uno sviluppatore di energia solare su scala commerciale e industriale (C&I) potrebbe utilizzare i proventi di un prestito per acquisire nuovi asset e finanziare la crescita continua dei propri portafogli. Inoltre, le società attive nel settore dell’energia pulita, come i servizi di ingegneria business-to-business per i clienti che operano nei mercati finali dell’energia rinnovabile, dello sviluppo del suolo, delle infrastrutture pubbliche e dell’energia, richiedono finanziamenti. Possiamo notare lo stesso trend nei fornitori di soluzioni acustiche e di controllo delle emissioni, che riducono ed eliminano gli agenti inquinanti e il rumore emessi dai motori a combustione interna a movimento alternativo stazionario.

Al di fuori del mondo dell’energia pulita, possiamo individuare un’ampia gamma di opportunità interessanti che vanno dalle soluzioni di finanziamento dei progetti, all’acquacoltura sostenibile, alla produzione di biomassa o biometano, alle situazioni finanziarie aziendali come il finanziamento di attività software correlate alla transizione energetica o società incentrate sulle tecnologie di riduzione delle emissioni.

In futuro, prevediamo una maggiore diversità tra temi, settori e tecnologie ambientali, aumentando l’opportunità per gli investitori di diversificare il proprio portafoglio. Lo slancio all’interno dell’universo degli investimenti sostenibili continuerà ad accelerare nei prossimi dieci anni e oltre. C’è un’urgenza di capitale sia per sviluppare le aziende che per fornire finanziamenti ai progetti di sostenibilità. Prevediamo che l’attuale squilibrio della domanda di offerta verrà corretto, poiché l’aumento dei flussi degli investitori continua a finanziare le richieste di finanziamento. In sintesi, ci aspettiamo che il private credit svolga un ruolo fondamentale nel finanziare la transizione climatica.

Ci aspettiamo che il private credit svolga un ruolo fondamentale nel finanziare la transizione climatica.

Dare credito a chi lo merita

Sebbene il private credit sostenibile sia stato storicamente meno dinamico rispetto alla componente azionaria, le diverse condizioni di mercato stanno favorendo questa opportunità d’investimento. Le agevolazioni normative globali stanno catalizzando gli investimenti e incentivando i gestori e gli investitori che puntano sulla transizione climatica. La domanda di capitale di debito è in aumento, in quanto le società maturano e cercano sempre più soluzioni di finanziamento su misura. Esiste un’ottima gamma di opportunità di debito privato, tra cui finanziamenti di portafogli rinnovabili, finanziamenti di progetti e supply chain financing, per soddisfare l’aumento della domanda di soluzioni sostenibili da parte degli investitori. Riteniamo che l’intersezione tra il mercato private credit e la transizione climatica rappresenti un’interessante opportunità d’investimento e offra agli investitori la possibilità di diversificare ulteriormente le loro esposizioni alla sostenibilità e al credito, grazie alla continua crescita del mercato.

 

1  McKinsey Global Institute, al 29 gennaio 2022.
2  Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico “Net Zero Financing Roadmaps”, a novembre 2021.
3  Bloomberg New Energy Finance. A dicembre 2021.
4  Climate Impact Partners. Markers of Real Climate Action in the Fortune Global 500. Settembre 2023.
5  Goldman Sachs Global Investment Research, GS Sustain. Al 5 maggio 2023.
6  Internal Revenue Service. Al 14 dicembre 2023.
7  La Commissione europea. Al 13 gennaio 2020.
8  Nazioni Unite. A settembre 2024.
9  PitchBook. A dicembre 2023.
10 Nasdaq. Al 23 settembre 2022.
11 Visual Capitalist. All’11 agosto 2017. 

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