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Un’indagine di Goldman Sachs Asset Management evidenzia l’importanza di una mentalità pensionistica

14 novembre 2023 | 6 tempo di lettura
Elevato ottimismo, orientamento al futuro, alfabetizzazione finanziaria e attenzione al rendimento possono influenzare il successo del risparmio previdenziale. Solo il 10% dei partecipanti all’indagine presenta una combinazione ottimale

NEW YORK, 14 novembre 2023 - Un supplemento del Retirement Survey & Insights Report 2023, pubblicato di recente dell’azienda e intitolato Retirement Mindset Matters (L’importanza di una mentalità pensionistica), riporta il frutto di una collaborazione tra Goldman Sachs Asset Management e Syntoniq, un’organizzazione di ricerca specializzata nella finanza comportamentale, il cui scopo era valutare i fattori comportamentali suscettibili di motivare e influenzare le tendenze dei cittadini statunitensi in materia di risparmio in vista della pensione.

L’indagine è stata condotta a luglio tra 5.261 lavoratori e pensionati statunitensi ed evidenzia che alcuni comportamenti finanziari possono aiutare a colmare il divario tra le intenzioni dei risparmiatori in materia di pensione e la realtà con cui devono confrontarsi, e che una mentalità orientata alla pensione è importante in tutte le fasi della vita.

In base all’analisi di Syntoniq, chi ha maggiore facilità nel prepararsi alla pensione possiede quattro tratti comportamentali “ottimali”: un elevato ottimismo, un marcato orientamento al futuro, una forte alfabetizzazione finanziaria e una focalizzazione sul rendimento (anziché sul rischio).

Rispetto a coloro in cui questi quattro tratti non sono così presenti, chi invece li esibisce in misura marcata ha dichiarato di aver risparmiato di più per la pensione, di essere meno preoccupato per la gestione dei risparmi, di sentirsi più a proprio agio nel gestire i conflitti di priorità e di essere più coinvolto, ad esempio, attraverso la creazione piani finanziari personalizzati e la modifica degli investimenti nelle fasi di volatilità dei mercati.

Tuttavia, solo il 10% degli intervistati attivi nel mondo del lavoro possiede tutti e quattro i tratti “ottimali”, mentre il 5% presenta tutti e quattro i tratti opposti o “subottimali”: uno scarso ottimismo, uno scarso orientamento al futuro, una scarsa alfabetizzazione finanziaria e una forte focalizzazione sul rischio. La stragrande maggioranza (85%) possiede un mix di questi tratti e riferisce di avere ottenuto risultati contrastanti per quanto riguarda il risparmio in vista della pensione.

“Questi risultati dimostrano che il possesso di alcune caratteristiche ‘ottimali’ può essere utile per orientarsi nel turbine finanziario di priorità contrastanti che fin troppo spesso interferiscono con un pensionamento di successo”, ha dichiarato Chris Ceder, Senior Retirement Strategist presso Goldman Sachs Asset Management.

“L’analisi sembra indicare che chi nutre ottimismo per il proprio futuro è capace di fare qualche sacrificio nel presente, stabilendo limiti di spesa, vivendo al di sotto delle proprie possibilità e privilegiando il risparmio a lungo termine, mentre chi si concentra principalmente sulla qualità della vita corrente potrebbe incontrare difficoltà nel destinare fondi alle esigenze di risparmio a lungo termine.”

L’integrazione delle conoscenze comportamentali nel processo di pianificazione previdenziale può aggiungere una nuova dimensione in termini di personalizzazione e contribuire ad allineare meglio la definizione dei piani (cioè dei prodotti e dei servizi) alle preferenze comportamentali.

Secondo Ceder, “approfondendo la conoscenza di questi fattori comportamentali, i professionisti della finanza possono capire meglio cosa motiva e influenza le decisioni di risparmio previdenziale”.

Quanto ai livelli di risparmio previdenziale, l’elevato ottimismo risulta maggiormente associato agli intervistati che hanno dichiarato di avere risparmi previdenziali più elevati. Chi ha espresso un forte ottimismo durante l’indagine è più propenso a dichiarare che i risparmi per la pensione sono in linea con la pianificazione o addirittura superiori (83%), contrariamente al 41% di chi ha espresso scarso ottimismo.

Chi ha mostrato un elevato orientamento al futuro ha risposto in modo analogo (il 73% ha dichiarato che i propri risparmi per la pensione sono in linea con la pianificazione o superiori, a fronte del 50% di chi è scarsamente orientato al futuro). Tra coloro che esibivano un livello basso in entrambi i tratti, solo il 31% ha dichiarato che i propri risparmi per la pensione sono in linea con la pianificazione oppure superiori.

Disporre di un piano pensionistico personalizzato è più frequente tra chi possiede un elevato livello di ottimismo (78% vs. 42% di chi ha espresso un basso livello di ottimismo), si focalizza sul rendimento (65% vs. 55% di chi si focalizza sul rischio o sulla prevenzione) e mostra un notevole orientamento al futuro (70% vs. 48% di chi è scarsamente orientato al futuro). Un piano previdenziale personalizzato è particolarmente frequente tra coloro che possiedono sia un elevato livello di ottimismo che un elevato orientamento al futuro (83%) e meno diffuso tra chi invece presenta sia un basso livello di ottimismo che un basso livello di orientamento al futuro (33%).

Impatto dell’alfabetizzazione finanziaria

L’alfabetizzazione finanziaria rispecchia il livello di comprensione dei concetti finanziari di base, come l’interesse composto, l’inflazione e la diversificazione. Chi possiede una buona alfabetizzazione finanziaria dichiara di controllare regolarmente i propri risparmi per la pensione, di possedere notevoli risparmi per affrontare le emergenze e di tenere sotto controllo le spese. Tra i partecipanti all’indagine, l’alfabetizzazione finanziaria è risultata più diffusa tra le persone più anziane e tra coloro che avevano un partner, un patrimonio familiare più consistente e un livello di istruzione più elevato.

Implicazioni per la definizione di piani a contribuzione definita

Gli sponsor dei piani e i consulenti finanziari possono prendere in considerazione i potenziali vantaggi della mentalità comportamentale come aspetto da integrare nella personalizzazione. L’indagine mostra che può essere utile riconoscere i fattori comportamentali dei dipendenti e insegnare loro a evitare le potenziali insidie comportamentali.

“Promuovere l’ottimismo e l’orientamento al futuro può essere importante per stimolare una mentalità del risparmio”, ha affermato Ceder. “Iniziative di formazione, campagne di comunicazione e l’ampliamento di servizi che promuovono il nostro futuro possono coinvolgere i lavoratori in una mentalità previdenziale.”

“Davanti alla mole di informazioni finanziarie disponibili, ci si può sentire sopraffatti dalla pianificazione pensionistica. Strumenti e formazione personalizzati possono contribuire a superare la confusione e aiutare a concentrarsi sulle decisioni che contano. La finanza comportamentale è un altro fattore di personalizzazione e può consentire un migliore allineamento tra motivazioni e obiettivi di risparmio pensionistico.”

Preferenze in materia di generazione di reddito

Anche i comportamenti svolgono un ruolo importante nella scelta delle fonti di reddito pensionistico: chi possiede un’elevata alfabetizzazione finanziaria ha dichiarato di preferire un reddito garantito, costante e protetto dall’inflazione, proveniente da fonti diversificate, mentre gli intervistati dotati di un minor livello di alfabetizzazione finanziaria hanno detto di preferire un reddito pensionistico proveniente da un’unica fonte.

Il reddito garantito è generalmente più ambito da coloro che dichiarano di avere difficoltà a realizzare un risparmio adeguato. Chi si focalizza sul rischio preferisce un reddito garantito e una consulenza finanziaria professionale.

“La maggior parte dei cittadini statunitensi non prevede di arrivare alla pensione impreparata, ma il divario tra il reddito pensionistico desiderato e quello effettivo è evidente”, sostiene Ceder. “Integrando i tratti comportamentali nella definizione dei piani e nei servizi di pianificazione finanziaria, i professionisti del settore possono personalizzare meglio l’offerta formativa, la consulenza e la guida in base alle motivazioni del singolo risparmiatore, portando a risultati pensionistici potenzialmente migliori.”

Metodologia

I risultati illustrati si basano su un’indagine condotta nel luglio 2023 da Goldman Sachs Asset Management e Qualtrics Experience Management tra 5.261 cittadini statunitensi. 3.673 lavoratori e 1.588 pensionati (con fasce di età comprese tra i 50 e i 75 anni) appartenenti alle generazioni dei Baby Boomer, della Generazione X, dei Millennial e della Generazione Z hanno fornito una serie eterogenea di prospettive. Per capire meglio come, di fronte alle numerose priorità in contrasto tra loro, le persone prendono decisioni in materia di risparmio pensionistico, ci siamo rivolti agli economisti comportamentali di Syntoniq. Syntoniq è un’azienda tecnologica specializzata in finanza comportamentale che offre ai singoli la possibilità prendere decisioni finanziarie più informate e di colmare il divario tra gli obiettivi e i risultati finanziari. Per ottenere questo risultato, Syntoniq crea soluzioni tecnologiche piacevoli, coinvolgenti e basate su ricerche avanzate nel campo della finanza comportamentale e della scienza delle decisioni. Come team, Syntoniq vanta decenni di esperienza combinata nella ricerca delle scienze comportamentali, della psicologia sociale e della finanza quantitativa, finalizzata a trasformare le informazioni psicologiche in valore misurabile.

Informazioni su Goldman Sachs

Goldman Sachs Group, Inc. (NYSE: GS) è un istituto finanziario leader a livello mondiale che offre un’ampia gamma di servizi finanziari nei settori dell’investment banking, dei titoli, della gestione degli investimenti e del consumer banking a una base di clienti ampia e diversificata che comprende aziende, istituti finanziari, governi e privati. Fondata nel 1869, la società ha sede centrale a New York e ha uffici in tutti i principali centri finanziari del mondo. 

Informazioni su Goldman Sachs Asset Management

Dall’unione di investimenti tradizionali e alternativi, Goldman Sachs Asset Management fornisce ai clienti di tutto il mondo una partnership dedicata e un orientamento alla performance di lungo termine. Come area principale d’investimento in Goldman Sachs, il ramo di attività fornisce servizi d’investimento e di consulenza per le principali istituzioni mondiali, consulenti finanziari e investitori privati, avvalendosi di una profonda rete globale e delle analisi specialistiche personalizzate, in ogni regione e mercato. Al 30 giugno 2023 il patrimonio sotto la supervisione di Goldman Sachs ammontava a 2.500 miliardi di dollari a livello globale. Spinta dalla passione per le performance dei clienti, Goldman Sachs Asset Management cerca di sviluppare relazioni di lungo termine basate su convinzione, risultati sostenibili e successo condiviso nel tempo.