Un nuovo tipo di recessione: la recessione progressiva
La natura umana desidera classificare ed etichettare ciò che osserva. Che si tratti di distinguere tra grande o piccolo, rosso o blu, tondo o quadrato, questa classificazione può aiutare a dare struttura e contesto al processo decisionale. Tuttavia, cosa accade quando si osserva un fenomeno di forma trapezoidale medio-violacea? A volte delle definizioni troppo rigide non riescono a classificare correttamente ciò che si osserva.
Il dibattito macroeconomico si è soffermato sulla probabilità di atterraggio brusco o morbido per l’economia. Molti osservatori schierati per la recessione o per l’atterraggio morbido danno molta importanza all’inversione della curva dei rendimenti, a una reazione aggressiva da parte della Federal Reserve e alla debolezza degli indicatori anticipatori per convalidare le loro aspettative di recessione. Negli Stati Uniti, l’arbitro ufficiale del ciclo economico è il National Bureau of Economic Research. L’NBER sottolinea che una recessione comporta una flessione significativa dell’attività economica che si diffonde in tutta l’economia e dura più di qualche mese. La recessione tipica è caratterizzata da una contrazione piuttosto simultanea e diffusa, in cui tutta l’economia cede alle pressioni cicliche, monetarie e/o finanziarie.
D’altra parte, è sempre più diffusa l’opinione che il risultato più probabile sia un atterraggio morbido, ossia un contesto in cui la Fed inasprisce la politica monetaria per combattere l’inflazione senza però provocare una recessione negli Stati Uniti. La solidità del mercato del lavoro, il robusto equilibrio del settore privato, la crescita del reddito reale e l’assenza di bolle sistemicamente rilevanti potrebbero spianare un sentiero per la ripresa. Un atterraggio morbido potrebbe registrare una crescita inferiore al livello tendenziale per risolvere uno squilibrio macroeconomico, ma non ci aspettiamo che questo rallentamento possa peggiorare in una recessione. A seconda delle aspettative macroeconomiche (atterraggio brusco o morbido), è probabile che l’implementazione del portafoglio possa variare. Gli atterraggi bruschi spesso inducono una risposta difensiva o orientata verso la qualità, mentre gli atterraggi morbidi invitano a seguire pazientemente il piano strategico.
Sebbene entrambi gli schieramenti dell’atterraggio brusco e di quello morbido siano scientificamente convinti, forse l’esito economico effettivo si trova in qualche modo a metà strada: una recessione progressiva. Piuttosto che una flessione simultanea e diffusa, o una totale assenza di flessione, una recessione progressiva consiste in una risposta più graduale a dinamiche mutevoli come l’inasprimento delle condizioni finanziarie, l’aumento del costo del capitale e dell’inflazione. L’economia statunitense si è evoluta, passando da un’economia fortemente industriale a un’economia finanziaria e basata sui servizi e ciò ha determinato un impatto disomogeneo sul ciclo economico, sull’inflazione e sulla politica monetaria.
Possiamo osservare una serie di assestamenti settoriali a cascata nell’attuale ciclo economico. All’inizio del 2022, la parte dell’economia statunitense più sensibile ai tassi d’interesse, ossia il settore immobiliare residenziale, ha subito un’importante flessione della domanda aggregata poiché l’impennata dei tassi ipotecari ha ulteriormente limitato l’accessibilità economica. Numerosi operatori del settore ipotecario ritengono che l’immobiliare residenziale abbia già attraversato e superato la recessione. Nella parte successiva del 2022, il settore dei consumi ha sperimentato aree di accumulo di scorte, poiché i modelli di consumo si sono spostati dai beni ai servizi, nello stesso momento in cui la catena di approvvigionamento veniva ripristinata. Durante l’autunno si sono verificati forti riduzioni dei prezzi e pressioni sui margini. Poco dopo, l’elevato costo del capitale ha iniziato a pesare sul settore informatico che era cresciuto eccessivamente durante il periodo di maggior ricorso al lavoro da casa. I licenziamenti sono stati frequenti, ma molti dei lavoratori che erano stati licenziati hanno poi trovato un nuovo impiego in tempi relativamente brevi. Successivamente, a marzo 2023, il settore tecnologico ha passato volentieri il testimone alle banche regionali, che hanno evidenziato alcune delle conseguenze indesiderate dell’aumento dei tassi d’interesse. Mentre le banche regionali si stanno adattando a un nuovo regime normativo con standard di prestito più severi, l’incertezza nel settore immobiliare commerciale continua. C’è chiaramente un legame economico comune tra questi settori. Tuttavia, gran parte dei loro assestamenti sono stati idiosincratici. A nostro avviso, il riequilibrio di questi settori non è sistemicamente abbastanza grande da contaminare l’economia nel suo complesso.
Fonte: Goldman Sachs Asset Management. Al 29 settembre 2023. Solo a fini illustrativi.
Molti settori stanno anche attraversando una fase di crescita. Stiamo assistendo a una straordinaria resilienza nei settori dei viaggi e del tempo libero, del settore sanitario, dell’intelligenza artificiale, dell’immobiliare residenziale plurifamiliare e dell’immobiliare commerciale industriale e di immagazzinaggio, per citarne alcuni.
Che si tratti di un atterraggio brusco o morbido dell’economia, la recessione potrebbe essere il “non evento” più atteso dai tempi del problema dell’anno 2000. Possiamo notare che molti portafogli d’investimento sono disallineati in attesa di un segnale che chiarisca se l’atterraggio sarà brusco o morbido. Suggeriamo agli investitori di non pensare che i dati manchino di chiarezza, ma che indichino in realtà una scarsa corrispondenza con le classificazioni economiche tradizionali. A nostro avviso, una recessione progressiva descrive in modo più accurato le condizioni prevalenti e fornisce migliori informazioni per il processo decisionale a livello di portafoglio.