Exchange-Traded Funds

Cogliere le potenziali opportunità con gli ETF obbligazionari attivi nel 2025

22 gennaio 2025 | Tempo di lettura: 6'
Autore/i
Avatar
Brendan McCarthy
Head of Distribution and Capital Markets
Avatar
Alvaro Quiros Rubio
Fixed Income ETF Portfolio Manager

Gli exchange-traded fund a gestione attiva sono in piena crescita. Introdotti per la prima volta nel 2008,1 gli ETF attivi sono decollati negli ultimi anni, tanto che nel 2024 il patrimonio gestito, alimentato da solidi afflussi, ha raggiunto il massimo storico di circa 1.100 miliardi di dollari.2 Il mercato è dominato dai fondi quotati negli Stati Uniti, ma la domanda degli investitori è aumentata anche nel resto del mondo.3 In Europa, gli asset investiti in ETF attivi sono cresciuti notevolmente lo scorso anno, raggiungendo i 56,7 miliardi di dollari.4

Gli ETF attivi offrono agli investitori tutti i vantaggi del prodotto ETF. Sono convenienti e permettono un trading intraday a un prezzo noto, proprio come le azioni, offrendo inoltre una maggiore trasparenza sulle posizioni. Tuttavia, a differenza degli ETF passivi, che replicano un indice, gli ETF attivi sono gestiti da professionisti degli investimenti che puntano a ottenere risultati specifici, come lo sfruttamento delle inefficienze di mercato, l’individuazione di tematiche di investimento (es. sostenibilità), la sovraperformance rispetto a un benchmark e la generazione di reddito.

In Goldman Sachs Asset Management crediamo che il mercato degli ETF attivi continuerà a registrare un’espansione e che proprio la loro componente attiva sarà fondamentale per guidare la crescita del mercato. Riteniamo che gli ETF attivi offrano agli investitori una soluzione flessibile ed efficiente per ottenere esposizione ai principali mercati obbligazionari nel prossimo anno. È soprattutto in questo mercato che un approccio attivo può aiutare gli investitori a sfruttare le potenziali opportunità e a gestire i rischi che potrebbero sorgere.

L’andamento dell’espansione degli ETF attivi

Gli ETF esistono da oltre 30 anni e per la maggior parte del tempo sono stati associati principalmente all’investimento passivo e ai fondi che replicano un indice. Ora la situazione sta cambiando: gli investitori, infatti, cercano sempre più spesso di abbinare i potenziali vantaggi del prodotto ETF, come liquidità, diversificazione del portafoglio e trasparenza, alla ricerca approfondita e al potenziale di alpha apportati dalla gestione attiva. 

Sebbene i fondi passivi rappresentino ancora la maggior parte del patrimonio gestito in ETF, la domanda di fondi attivi è in rapido aumento.5 Nel 2024 gli ETF attivi sono cresciuti quasi cinque volte più velocemente degli ETF passivi. I flussi verso questi prodotti sono più che raddoppiati rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 339 miliardi di dollari, mentre le strategie azionarie e obbligazionarie hanno assorbito l’89% dei flussi attivi.6

All’interno del mercato degli ETF obbligazionari attivi, gli Stati Uniti rappresentano la maggior parte dei flussi e degli asset, ma il resto del mondo sta facendo progressi.7 L’Europa è in ritardo, con circa 11,5 miliardi di dollari di patrimonio gestito in ETF obbligazionari attivi,8 ma riteniamo che questa cifra sia destinata a espandersi con l’ingresso di nuovi prodotti sul mercato. 

La crescita degli ETF obbligazionari attivi sta accelerando trainata dagli Stati Uniti, ma anche il resto del mondo mostra una dinamica positivaLa crescita degli ETF obbligazionari attivi sta accelerando trainata dagli Stati Uniti, ma anche il resto del mondo mostra una dinamica positiva

Fonte: Goldman Sachs Asset Management, Morningstar. Solo a fini illustrativi. Al 31 dicembre 2024. 

Perché investire negli ETF obbligazionari attivi

L’investimento attivo e quello obbligazionario rappresentano un binomio naturale. Il mercato obbligazionario, che ammonta a 141.000 miliardi di dollari,9 è molto ampio e in espansione. È anche complesso, con più di 3 milioni di titoli differenti in circolazione e un’ampia gamma di tipologie, scadenze e rating.10 Tuttavia, può presentare inefficienze strutturali in molti comparti e gli investitori devono affrontare una serie di rischi, come le variazioni dei tassi di interesse e il merito creditizio degli emittenti. In questo contesto, una gestione attiva che si avvale di processi rigorosi basati sui dati e sulla tecnologia e di un’accurata costruzione del portafoglio può aiutare gli investitori a gestire questi rischi e a sfruttare le opportunità di sovraperformare i benchmark di riferimento.

La gestione attiva di un prodotto ETF può fornire agli investitori una serie di strumenti unici per orientarsi nel mercato obbligazionario. Gli ETF attivi consentono ai gestori di rispondere all’evoluzione delle condizioni di mercato, ad esempio modificando la composizione settoriale e le esposizioni alla duration di un portafoglio. Offrono agli investitori i vantaggi di una ricerca fondamentale specializzata unita a una selezione dei titoli di tipo bottom-up, che possono contribuire a identificare gli emittenti ben posizionati rispetto ai trend ciclici e strutturali.

Il prodotto ETF offre altri vantaggi, tra cui:

  • Maggiore trasparenza
    Le informazioni giornaliere sul portafoglio migliorano la trasparenza, facilitano l’attribuzione della performance, e aiutano gli investitori a gestire le loro allocazioni in modo più efficace.
  • Flessibilità operativa
    La possibilità di trading intraday sui mercati o over the counter consente una maggiore flessibilità agli investitori. La capacità dei partecipanti autorizzati (PA) di accedere al mercato primario facilita la realizzazione di grandi operazioni a blocchi, indipendentemente dal patrimonio iniziale o dall’entità dei trading secondari nell’ETF.
  • Possibile riduzione dei costi
    I volumi del mercato secondario hanno il potenziale per ridurre i costi per i clienti limitando l’attività del mercato primario, mentre la possibilità di effettuare operazioni in natura può ridurre i costi di trading per i clienti grazie a una maggiore efficienza nel meccanismo del mercato primario.
  • Isolamento dai costi di trading relativi all’attività del cliente
    I costi di trading relativi a una creazione o a un rimborso sono sostenuti dagli investitori dei flussi e non dagli altri azionisti.
  • Liquidità ed esposizione del portafoglio costanti nelle fasi di turbolenza del mercato
    Le caratteristiche uniche degli ETF consentono ai gestori di mantenere il profilo di liquidità di una strategia limitando le obbligazioni che devono essere negoziate sul mercato per finanziare i deflussi durante le fasi di turbolenza del mercato.
  • Diversificazione del portafoglio
    Gli investitori possono investire o liquidare posizioni di dimensioni contenute o elevate, il che può aiutarli a gestire l’asset allocation e a mantenere la diversificazione dei loro portafogli.
     

Riteniamo che queste leve possano contribuire a ottimizzare i rendimenti cogliendo le potenziali opportunità all’interno di un framework di gestione del rischio, sfruttando al contempo il potenziale alpha derivante dalle pratiche di trading e da un’implementazione economicamente efficiente.

Previsioni per il mercato obbligazionario

In uno scenario di continua espansione globale trainata dagli Stati Uniti, di normalizzazione dell’inflazione e di allentamento monetario, riteniamo che le prospettive per il mercato obbligazionario siano favorevoli. Nonostante l’elevata incertezza della politica monetaria, rimaniamo concentrati sulla solidità dei fondamentali, pur continuando a monitorare attentamente i rischi di coda.

Il segmento obbligazionario core beneficerà di un ampliamento dei cicli di allentamento delle banche centrali e la riduzione dei tassi favorirà anche il credito high yield e il debito dei mercati emergenti. La solidità dei bilanci delle società rafforza il potenziale di reddito di tutti i segmenti obbligazionari a spread, compresi il credito investment grade e i settori cartolarizzati. Riteniamo che le obbligazioni investment grade spicchino come strumento che ha garantito un flusso di reddito costante, offrendo storicamente una protezione contro le recessioni economiche e preservando il capitale durante le fasi di volatilità dei mercati.

Gli spread si sono ristretti rispetto ai livelli toccati nel periodo successivo alla crisi finanziaria del 2008, rispecchiando uno scenario tecnico e fondamentale favorevole. Allo stesso tempo, i rendimenti sono vicini ai massimi decennali e offrono un potenziale interessante per i rendimenti determinati dal reddito. Riteniamo che i miglioramenti della qualità creditizia in settori come il mercato del credito high yield statunitense, insieme ai cambiamenti intervenuti nella composizione settoriale, suggeriscono che alcuni spread obbligazionari potrebbero comprimersi ulteriormente. A nostro avviso, queste dinamiche evidenziano l’importanza della selezione dei titoli bottom-up per individuare gli emittenti correttamente posizionati per cavalcare i trend sia ciclici che strutturali.

Per sfruttare le opportunità, riteniamo che per gli investitori sarà fondamentale comprendere le complessità di ciascun segmento obbligazionario e allo stesso tempo orientarsi tra le controtendenze macroeconomiche, di mercato e di politica monetaria, prestando particolare attenzione ai potenziali cambiamenti nelle politiche commerciali, fiscali, normative e di immigrazione degli Stati Uniti.

Il futuro è attivo

Gli ETF attivi stanno cambiando il modo in cui gli investitori guardano al mercato obbligazionario. Questa innovazione relativamente recente permette agli investitori di accedere alla gestione dinamica e alla selezione dei titoli dei fondi attivi insieme alla negoziabilità, alla liquidità e alla convenienza economica di un ETF. Questa combinazione unica ha attirato una forte domanda degli investitori e riteniamo che gli ETF attivi continueranno a crescere nei prossimi anni, ampliando lungo il percorso le soluzioni offerte agli investitori.

 

“Bear Stearns Begins Trading of First Actively Managed ETF”, Global Custodian. Al 25 marzo 2008.
“Global ETF Flows 2025”, Morningstar. Dati al 31 dicembre 2024.
3  “Global ETF Flows 2025”, Morningstar. Dati al 31 dicembre 2024
“European ETF & ETC Asset Flows: Q4 2024”, Morningstar Manager Research. Dati al 31 dicembre 2024. Il dato in USD qui riportato è una conversione di 54,4 miliardi di EUR nel report Morningstar al 31 dicembre 2024.
“Global ETF Flows 2025”, Morningstar. Dati al 31 dicembre 2024.
6  “Global ETF Flows 2025”, Morningstar. Dati al 31 dicembre 2024.
7  “Global ETF Flows Q3 2024”, Morningstar. Dati al 30 settembre 2024.
8  “European ETF & ETC Asset Flows: Q4 2024”, Morningstar Manager Research. Dati al 31 dicembre 2024. Il dato in USD qui riportato è una conversione di 11 miliardi di EUR nel report Morningstar al 31 dicembre 2024.
9  “Capital Markets Fact Book, 2024”, Securities Industry and Financial Markets Association. 30 luglio 2024. Dati a fine 2023.
10 Dati Bloomberg al 20 gennaio 2025.

Autore/i
Avatar
Brendan McCarthy
Head of Distribution and Capital Markets
Avatar
Alvaro Quiros Rubio
Fixed Income ETF Portfolio Manager
Inizia la conversazione
Contatta Goldman Sachs Asset Management per approfondire le tue esigenze.
card-poster